La scelta tra Sharm el-Sheikh e Marsa Alam rappresenta una decisione importante per chi desidera esplorare le meraviglie del Mar Rosso egiziano. Queste due destinazioni, pur condividendo lo stesso mare cristallino, offrono esperienze di viaggio profondamente diverse. La domanda su cosa sia meglio tra Sharm o Marsa Alam dipende dalle preferenze personali e dal tipo di vacanza desiderata.
Meglio Sharm o Marsa Alam? Questa guida analizza nel dettaglio le caratteristiche distintive di entrambe le località, confrontando le loro attrazioni principali, il clima, la vita marina e le strutture turistiche.
Si esploreranno le differenze tra la vivace atmosfera di Sharm el-Sheikh, con i suoi resort di lusso e la vita notturna animata, e la natura più incontaminata di Marsa Alam, caratterizzata da barriere coralline pristine e opportunità uniche di avvistamento della fauna marina.
Meglio Sharm o Marsa Alam? Le due rinomate località del Mar Rosso presentano caratteristiche distintive che le rendono uniche nel panorama turistico egiziano. Un'analisi dettagliata delle loro differenze aiuta a comprendere quale destinazione possa essere più adatta alle proprie esigenze.
Sharm el-Sheikh si trova sulla punta meridionale della penisola del Sinai, in una posizione strategica che la rende facilmente accessibile e ben collegata con altre importanti destinazioni egiziane. La sua collocazione centrale permette di raggiungere agevolmente Il Cairo e altri siti storici del paese.
Marsa Alam, situata sulla costa sud-orientale dell'Egitto, si trova in prossimità del Tropico del Cancro, dove il Mar Rosso incontra il deserto del Sahara. Dista circa 385 km da Sharm el-Sheikh e 739 km dal Cairo, caratterizzandosi per una posizione più remota e meno accessibile.
Il clima di entrambe le località è caratterizzato da condizioni desert iche, ma con alcune differenze significative:
Caratteristica | Sharm el-Sheikh | Marsa Alam |
Temperature estive | Fino a 40-45°C | 35-40°C |
Temperature invernali | Miti | Minime di 23°C |
Precipitazioni | Molto rare | Quasi assenti (9mm annui) |
Periodo migliore | Primavera e autunno | Marzo-novembre |
Il paesaggio di Marsa Alam si distingue per:
Lo sviluppo turistico delle due località riflette due approcci molto diversi al turismo balneare. Sharm el-Sheikh rappresenta un hub turistico consolidato, caratterizzato da:
Marsa Alam, al contrario, ha iniziato il suo sviluppo turistico solo nel 2001 con l'apertura dell'aeroporto internazionale. Questa più recente evoluzione si riflette in:
La differenza più significativa tra le due località risiede nell'approccio al turismo: mentre Sharm el-Sheikh offre un'esperienza più cosmopolita e vivace, Marsa Alam mantiene un'atmosfera più autentica e tranquilla, ideale per chi cerca un contatto più diretto con la natura incontaminata del Mar Rosso.
Sharm el-Sheikh offre una varietà di attrazioni che la rendono una destinazione completa per ogni tipo di viaggiatore, dalle meraviglie naturali al divertimento notturno.
Il Parco Nazionale di Ras Mohammed rappresenta il primo e più grande parco nazionale dell'Egitto, estendendosi su una superficie di oltre 480 chilometri quadrati. Inaugurato nel 1983, questo paradiso naturale ospita oltre 220 specie di coralli e più di 1000 specie di pesci tropicali. Le sue acque cristalline offrono alcuni dei migliori siti per lo snorkeling e le immersioni, tra cui:
I visitatori possono esplorare non solo i fondali marini ma anche le mangrovie, le saline e gli strapiombi spettacolari che caratterizzano il paesaggio terrestre del parco.
Naama Bay si distingue come il cuore pulsante della vita notturna di Sharm el-Sheikh, offrendo un'ampia varietà di locali e intrattenimento. I principali punti di interesse includono:
Locale | Caratteristiche | Specialità |
Pacha | Club più grande d'Egitto | DJ internazionali, musica house |
Dolce Vita | Ambientazione nel deserto | Schiuma party, piscina centrale |
Hard Rock Café | Atmosfera rock | Musica dal vivo, memorabilia |
Space | Tre ambienti diversi | Vista sulle montagne, terrazza con piscina |
La zona offre anche numerosi bar sulla spiaggia, lounge bar e ristoranti che servono cucina locale e internazionale, creando un'atmosfera cosmopolita che attrae visitatori da tutto il mondo.
Le escursioni nel deserto del Sinai offrono un'esperienza completamente diversa rispetto alla vita costiera. I tour più popolari includono avventure in quad bike attraverso il deserto, con percorsi che si estendono per circa un'ora e venti minuti, includendo soste presso la Valle dell'Eco e gli accampamenti beduini.
L'esperienza tipica del safari nel deserto comprende:
Gli organizzatori offrono sia escursioni all'alba che al tramonto, permettendo ai visitatori di scegliere il momento migliore per esplorare il paesaggio desertico. Le guide esperte garantiscono la sicurezza durante tutto il percorso, mentre i momenti di sosta presso gli accampamenti beduini offrono uno sguardo autentico sulla cultura locale.
La combinazione di queste diverse attrazioni rende Sharm el-Sheikh una destinazione che sa soddisfare sia gli amanti della natura che cercano esperienze autentiche, sia i viaggiatori in cerca di divertimento e vita notturna animata. La possibilità di alternare giornate di relax e snorkeling a Ras Mohammed con serate vivaci a Naama Bay e avventure nel deserto crea un'esperienza di viaggio completa e variegata.
Marsa Alam emerge come un tesoro naturalistico del Mar Rosso, distinguendosi per il suo ecosistema marino eccezionalmente preservato e le sue attrazioni naturali uniche che attirano visitatori da tutto il mondo.
La barriera corallina di Marsa Alam, del tipo "a frangente", rappresenta uno degli ecosistemi marini più straordinari del Mar Rosso. Si sviluppa lungo la costa con caratteristiche uniche:
Caratteristica | Dettaglio |
Estensione | Da pochi metri a oltre 100m dalla costa |
Profondità | Da superficie fino a 12+ metri |
Biodiversità | 104 specie di pesci catalogate |
Struttura | Piscine naturali con fondale sabbioso |
Le formazioni madreporiche costituiscono l'impalcatura principale della barriera, sulla quale prosperano spugne e coralli molli, creando un habitat vitale per numerose specie marine. La barriera di Sataya, soprannominata "Dolphin House", ospita una comunità stabile di oltre 200 delfini a becco lungo (Stenella longirostris), offrendo un'esperienza unica nel suo genere.
Il Parco Nazionale di Wadi El Gemal, dichiarato area protetta nel 2003, rappresenta un esempio straordinario di preservazione ambientale che combina ecosistemi terrestri e marini. Le caratteristiche principali includono:
L'area protetta si estende per oltre 7.660 ettari di praterie sottomarine, fornendo nutrimento essenziale per specie rare come il dugongo e le tartarughe verdi. Il parco offre anche escursioni in bicicletta elettrica attraverso sentieri di pietra e sabbia, permettendo ai visitatori di scoprire lo stile di vita dei Beduini della tribù Ababda e di esplorare un museo dedicato alla loro cultura.
Le acque di Marsa Alam offrono opportunità uniche per l'osservazione della fauna marina, con diverse location privilegiate:
Conosciuta come "baia delle tartarughe"
Presenza stabile di 14 tartarughe marine
Habitat ideale per l'avvistamento dei dugonghi
Fondali ricchi di alghe che attirano questi mammiferi marini
La ricchezza della vita marina si manifesta anche attraverso la presenza di:
Le escursioni organizzate offrono esperienze di snorkeling guidate con protocolli specifici per l'osservazione responsabile della fauna marina. Gli operatori locali hanno sviluppato programmi che bilanciano le esigenze turistiche con la conservazione dell'ambiente, garantendo che gli incontri con questi magnifici animali avvengano nel rispetto del loro habitat naturale.
L'ecosistema marino di Marsa Alam si distingue per la sua straordinaria biodiversità, supportata da un approccio al turismo più sostenibile e consapevole rispetto ad altre località del Mar Rosso. La combinazione di barriere coralline pristine, un parco nazionale ben gestito e opportunità uniche di osservazione della fauna marina rende questa destinazione particolarmente attraente per gli amanti della natura e del mare incontaminato.
Sharm el-Sheikh e Marsa Alam rappresentano due facce diverse della magia del Mar Rosso egiziano. Mentre Sharm el-Sheikh brilla per la sua vivace vita notturna, i resort di lusso e le numerose attività turistiche, Marsa Alam conquista i visitatori con la sua natura incontaminata, le barriere coralline pristine e la possibilità di osservare rare specie marine come dugonghi e tartarughe. Le differenze sostanziali tra queste due destinazioni permettono ai viaggiatori di scegliere l'esperienza più adatta alle proprie aspettative.
Ma se la tua domanda “ Meglio Sharm o Marsa Alam “ esiste ancora, la risposta è semplice: La scelta tra queste due mete dipende essenzialmente dal tipo di vacanza desiderata. Gli amanti del divertimento e del comfort troveranno in Sharm el-Sheikh la destinazione ideale, con le sue strutture moderne e le infinite possibilità di intrattenimento.
Chi cerca invece un'esperienza più autentica e un contatto diretto con la natura scoprirà in Marsa Alam un paradiso ancora preservato, dove il ritmo della vacanza segue quello della natura e del mare cristallino.
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Marsa Alam tende ad essere più calda e secca rispetto a Sharm El Sheikh, rendendola ideale per chi cerca temperature elevate. Sharm El Sheikh, d'altra parte, offre un clima più vario con una brezza che rende più sopportabili le alte temperature estive, attirando così un'ampia varietà di visitatori.
A Marsa Alam è importante fare attenzione agli sbalzi di temperatura, specialmente quelli causati dall'uso dell'aria condizionata in hotel, ristoranti e aeroporti, che possono portare a fastidi come la cosiddetta "maledizione di Tutankamon".
Sharm el Sheikh è spesso descritta come un paradiso terrestre e la destinazione più celebre del Mar Rosso. A breve distanza di volo dall'Italia, offre spiagge spettacolari, acque cristalline e una barriera corallina eccezionale, perfetta per le immersioni.
Secondo la Farnesina, le principali zone turistiche egiziane, tra cui Cairo, Luxor, Alessandria, Sharm El Sheikh, Hurghada e Marsa Alam, sono considerate sicure per i viaggiatori.
L’Egitto è considerato una destinazione sicura da molti viaggiatori grazie a diversi fattori che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e protetto, specialmente nelle aree turistiche più frequentate. Il Paese ha investito molto negli ultimi anni per garantire la sicurezza dei turisti, consapevole dell’importanza cruciale del turismo per la sua economia.
Le autorità egiziane mantengono una forte presenza nelle principali città e nei luoghi di interesse storico e culturale, come Il Cairo, Luxor, Aswan e le località balneari del Mar Rosso come Sharm El Sheikh e Hurghada. Queste zone sono ben controllate, con forze dell’ordine e controlli regolari che rendono l’ambiente stabile e sicuro.
Inoltre, la popolazione locale è nota per la sua cordialità e ospitalità. I visitatori spesso si sentono benvenuti grazie all’atteggiamento caloroso e rispettoso degli egiziani, il che contribuisce a creare un clima di fiducia e tranquillità.
In sintesi, grazie alla combinazione di vigilanza attenta, cultura dell’ospitalità e bassi livelli di criminalità nelle aree turistiche, l’Egitto può essere considerato una meta sicura e piacevole da visitare per chi desidera scoprire la sua storia millenaria e le sue meraviglie naturali.
In Egitto si trovano diversi tipi di hotel, adatti a ogni esigenza e budget. Sono presenti hotel di lusso appartenenti a catene internazionali come Hilton, Four Seasons e Mövenpick, che offrono servizi di alto livello. Accanto a questi ci sono hotel locali, che variano per stile e comfort, classificati secondo un sistema nazionale a 5 stelle, diverso da quello internazionale.
Per chi cerca soluzioni più economiche, ci sono ostelli, pensioni e guesthouse, ideali per viaggiatori con un budget limitato. Nelle località balneari, infine, sono molto comuni i villaggi turistici all inclusive, perfetti per una vacanza comoda e senza pensieri.
I programmi classici di una crociera sul Nilo in Egitto sono pensati per offrire un perfetto equilibrio tra relax e scoperta culturale. Le crociere seguono itinerari ben organizzati lungo il tratto tra Luxor e Assuan, toccando i principali siti archeologici dell’antico Egitto. Le tre opzioni più comuni sono:
Crociera di 8 giorni / 7 notti – È l’itinerario più completo e ideale per chi vuole esplorare a fondo la Valle del Nilo. Parte e termina a Luxor o Assuan, includendo tutte le principali attrazioni lungo il tragitto, come la Valle dei Re, il Tempio di Karnak, Edfu, Kom Ombo e il Tempio di Philae.
Crociera di 5 giorni / 4 notti – Questa è la formula più popolare, perfetta per chi ha meno tempo ma non vuole rinunciare ai luoghi simbolo della civiltà faraonica. L’itinerario copre i siti principali tra Luxor e Assuan, con visite guidate giornaliere.
Crociera di 4 giorni / 3 notti – È la versione più breve, pensata per viaggiatori con tempi ristretti. Parte anch’essa da Luxor o Assuan e consente comunque di visitare alcuni dei templi più importanti lungo il percorso.
Tutti questi itinerari sono molto apprezzati per la loro comodità, l’organizzazione efficiente e l’esperienza unica di scoprire la storia millenaria dell’Egitto mentre si naviga lungo il fiume più iconico del mondo.
Sì, è possibile scattare foto nei siti archeologici in Egitto, ma ci sono alcune regole e limitazioni importanti da tenere a mente.
Nella maggior parte dei templi, tombe e musei, le fotografie sono permesse, soprattutto negli spazi all’aperto o nei cortili principali. Tuttavia, in alcune aree specifiche – come le tombe della Valle dei Re o dei Nobili – l’uso della macchina fotografica può essere vietato o soggetto a pagamento di un permesso speciale.
Ecco alcune indicazioni generali:
Fotografia con smartphone: spesso consentita gratuitamente, ma sempre meglio chiedere conferma alla guida o al personale sul posto.
Macchine fotografiche professionali o reflex: in molti siti è richiesto un permesso a pagamento.
Fotografie con treppiedi o droni: in quasi tutti i siti archeologici è vietato o richiede un’autorizzazione ufficiale.
In sintesi, sì, è possibile fare foto, ma è sempre consigliato verificare le regole specifiche di ogni sito e rispettare le indicazioni del personale per evitare problemi.
In Egitto, è possibile spostarsi tra le città e all’interno dei centri urbani usando vari mezzi di trasporto. Dal Cairo, i taxi bianchi moderni sono consigliati, Uber è un'opzione sicura, organizzata e basata su GPS. La metropolitana del Cairo è un mezzo rapido ed economico per evitare il traffico, anche se affollata nelle ore di punta.
Per spostamenti tra città, si possono usare treni, autobus, voli interni o auto private. Inoltre, il nostro sito "Crociera sul Nilo" offre trasferimenti comodi inclusi nei pacchetti, per garantire un viaggio senza stress tra le principali destinazioni turistiche.
In Egitto, la maggior parte dei monumenti, musei e siti archeologici è aperta ai visitatori dalle 9:00 alle 17:00, anche se gli orari possono variare leggermente da un sito all'altro.
I siti storici all’aperto, come le Piramidi di Giza o i templi di Karnak e Luxor, aprano spesso prima, generalmente dalle 8:00 fino al tramonto, per sfruttare le ore di luce.
Alcuni musei principali, come il Museo Egizio del Cairo, offrono anche aperture serali, di solito dalle 17:00 alle 21:00 o 22:00, in particolari giorni della settimana, permettendo ai visitatori di evitare le ore più affollate.
È importante sapere che gli orari di apertura possono cambiare durante il mese del Ramadan, quando molti siti chiudono prima del solito per rispettare gli orari di preghiera e digiuno.
Per questo motivo, è sempre consigliabile verificare in anticipo gli orari aggiornati del sito che si desidera visitare, soprattutto in occasione di festività religiose o eventi speciali.
Sì, dare mance è una pratica comune in Egitto e spesso attesa. Le mance (baksheesh) sono apprezzate per piccoli servizi, come nei ristoranti, hotel, siti turistici e da guide o autisti. Non è obbligatoria, ma è vista come un gesto di cortesia.
In Egitto non esiste un codice di abbigliamento obbligatorio nelle aree turistiche, ma è consigliato vestirsi in modo rispettoso, soprattutto nelle zone meno turistiche o nei luoghi religiosi.
Le donne dovrebbero evitare abiti succinti, preferendo capi che coprano spalle e ginocchia. È utile portare con sé un foulard per visitare le moschee, dove potrebbe essere richiesto di coprire capo, braccia e gambe.
Anche agli uomini e alle donne può essere chiesto di togliersi le scarpe prima di entrare in luoghi sacri. Adottare un abbigliamento rispettoso è segno di cortesia verso la cultura locale.